In un ipotetico mondo distopico, dove le persone non possono incontrarsi liberamente e le relazioni sociali sono indebolite dal distanziamento e dalle paure, ecco che un gruppo di persone, di menti, di artisti, si ritrovano attorno a un tavolo per una cena clandestina. La loro ultima cena. Possono ordinare, come condannati a morte, quello che desiderano mangiare prima di essere sepolti da tragiche (e noiose) pagine di storia. E mentre cenano, lo spettacolo che li contiene va avanti, portata dopo portata, stimolati a lasciarsi andare a una confessione che riveli la propria arte, i propri talenti cercando di metterli in collegamento col tempo che vivono. Un tempo nel quale pare non ci sia più spazio per loro. Poi c’è la poesia, che arriva inattesa, e che non si sa mai con che portata servirla.

È Arti Vive Last Supper, una sorta di talk show che si potrà vedere sui canali social di Arti Vive da giovedì 25 febbraio 2021 alle 21.00.

Ogni appuntamento prevede il coinvolgimento di ospiti illustri: musicisti, attori, registi, del teatro e del cinema, scrittori, fumettisti, medici, sportivi, politici, influencer, che guidati, sedotti e a volte spintonati dal presentatore, Stefano Cenci, daranno vita a interessanti discussioni intervallate da momenti performativi, dono dei presenti ai presenti e agli assenti. E si racconteranno storie, come in un contemporaneo e quanto mai attuale Decamerone, alla desolazione di una platea vuota.

Le domande saranno spiazzanti e costringeranno alla confessione, in una operazione catartica di svuotamento più che di ricerca di un senso. Svuotamento dalla futile chiacchiera travestita da informazione alla quale i media e i social ci hanno abituato, svuotamento dalla paura, svuotamento dal vuoto d’amore.

Una produzione di Fondazione Campori e Comune di Soliera, da un’idea di Stefano Cenci, con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.


25 febbraio 2021
Ore 21.00
Prima visione facebook